Introduzione
Sicignano degli Alburni è un Comune in provincia di Salerno con circa 3.500 abitanti. La sua storia viene divisa in tre epoche: Epoca Romana, dal 450 a.C al 476 d.C., Epoca Medioevale, dal 476 al 1492 d.C, data coincidente con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, ed infine Epoca Moderna, dal 1500 al 1900. Il suo territorio è diviso in frazioni quali: Sicignano capoluogo, Castelluccio Cosentino, Galdo degli Alburni, Scorso, Terranova e Zuppino. La denominazione degli abitanti è: sicignanesi.…continua…
Secondo molti storici è stato fondato nel 450 a.C. da Lucius Sicinius Dentatus (anno di nascita 514 a.C.), valoroso soldato che con eroismo combatté contro i Volsci, gli Equi e i Sanniti, gesta che gli fecero guadagnare il titolo di capo dei centurioni e il soprannome di “Achille romano”. Che sia leggenda o realtà, vero è che in epoca romana la zona più importante non corrispondeva all’attuale centro abitato, ma alle Nares Lucanae, dal latino narici della Lucania o sorgenti della Lucania se si considera l’origine osco-sabina del toponimo, che furono identificate in un primo momento nella frazione di Scorzo, nel punto di passaggio posto tra i Monti Alburni a destra e Monte Sant’Angelo sulla sinistra, conosciuto come la Serra di Scorzo.
Nel 1561 il feudo di Sicignano attraversa una fase di declino demografico e socio-economico dovuto alle carestie, alle ingenti tassazioni con le gabelle e al terremoto, che portarono il Comune ad indebitarsi fortemente. Nel 1729 il territorio viene diviso in due parti con l’istituzione del Comune di Galdo con incluso Castelluccio. La carestia del 1764 iniziò con la fine delle provviste del raccolto dell’anno precedente, e sfociò in furti e delitti. Gli effetti della rivoluzione francese in Italia furono molto forti. L’esercito francese, dopo aver conquistato tutto il Nord e Roma, arrivò anche a Napoli dove s’instaurò un governo repubblicano, dall’orientamento filo-giacobino, che portò alla nascita della Repubblica Napoletana. Nel 1928, dopo la riunificazione con il comune di Galdo, viene aggiunta a Sicignano la denominazione “degli Alburni”.
Nel 1561 il feudo di Sicignano attraversa una fase di declino demografico e socio-economico dovuto alle carestie, alle ingenti tassazioni con le gabelle e al terremoto, che portarono il Comune ad indebitarsi fortemente. Nel 1729 il territorio viene diviso in due parti con l’istituzione del Comune di Galdo con incluso Castelluccio. La carestia del 1764 iniziò con la fine delle provviste del raccolto dell’anno precedente, e sfociò in furti e delitti. Gli effetti della rivoluzione francese in Italia furono molto forti. L’esercito francese, dopo aver conquistato tutto il Nord e Roma, arrivò anche a Napoli dove s’instaurò un governo repubblicano, dall’orientamento filo-giacobino, che portò alla nascita della Repubblica Napoletana. Nel 1928, dopo la riunificazione con il comune di Galdo, viene aggiunta a Sicignano la denominazione “degli Alburni”.
Riferimenti e contatti
Isola ecologica:
contrada Patricelle snc
Contatti per la raccolta differenziata
Numero verde: 800.983850
Email: cantiere_sicignanodeglialburni@sarimambiente.it
Percentuali di raccolta
89.32
% - 2019
54.10
% - 2018
56.93
% - 2017
49.23
% - 2016
52.69
% - 2015
48.38
% - 2014
48.58
% - 2013
Tipologia di servizi offerti
- Raccolta differenziata porta a porta
- Gestione del Centro di Raccolta
- Consulenza ambientale
Inizio attività: 01/12/2018
Statistiche comune
Area | 81,11 kmq |
Densità abitativa | 41,30 (ab/kmq) |
Abitanti | 3.354 |
Famiglie | 1.446 |
Utenza straniera | 8,00% |
Età media | 44,80 anni |