Introduzione
Sarno è un Comune in provincia di Salerno con circa 32.000 abitanti e fa parte geograficamente dell’Agro nocerino sarnese. Si sviluppa alle falde del monte Saro e sulle rive del fiume Sarno da cui prende il nome. La sua economia si basa principalmente sulla produzione agricola e sull’industria conserviera, in particolare di pomodori (famoso il pomodoro San Marzano dop) e olive. Il territorio è diviso in Sarno capoluogo e nelle frazioni Episcopio e Lavorate. La denominazione degli abitanti è: sarnesi.…continua…
Il territorio di Sarno fu abitato a partire dall’epoca neolitica e fu poi sede probabilmente di diversi insediamenti indigeni (Sarrasti, Osci e Sanniti) a partire dal IX secolo a.C. e che perdurò in epoca romana fino al 79 d.C. con l’eruzione del Vesuvio. Nell’VIII secolo il primo nucleo dell’attuale città di Sarno sorse ai piedi del castello fondato dal duca longobardo di Benevento. Nel 970 il precedente gastaldato fu eretto a contea e tra il X e l’XI secolo divenne sede vescovile.
Sarno seguì le sorti del Regno di Napoli, passato dai Normanni agli Hohenstaufen, sotto i quali il feudo fu in possesso della famiglia d’Aquino. Durante il dominio angioino la contea fece parte dei domini della corona e alla fine del XIV secolo fu affidata ai Brunnfort. Agli inizi del secolo successivo passò agli Orsini di Nola e in seguito a Francesco Coppola, che prese parte alla congiura dei baroni. Nel XVI secolo fu in possesso dei Tuttavilla, passando poi ai Colonna, ai Barberini. Questi ultimi conti feudatari vendettero il loro feudo nel 1690 al principe Giuseppe II de’ Medici di Ottaviano e quindi il territorio sarnese entrò nell’orbita di quella città e di quella casata medicea, sotto cui divenne ducato, fino all’abolizione del feudalesimo nel 1810. Dal 1806 al 1860 è stato capoluogo dell’omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia, è stato capoluogo dell’omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.
Sarno seguì le sorti del Regno di Napoli, passato dai Normanni agli Hohenstaufen, sotto i quali il feudo fu in possesso della famiglia d’Aquino. Durante il dominio angioino la contea fece parte dei domini della corona e alla fine del XIV secolo fu affidata ai Brunnfort. Agli inizi del secolo successivo passò agli Orsini di Nola e in seguito a Francesco Coppola, che prese parte alla congiura dei baroni. Nel XVI secolo fu in possesso dei Tuttavilla, passando poi ai Colonna, ai Barberini. Questi ultimi conti feudatari vendettero il loro feudo nel 1690 al principe Giuseppe II de’ Medici di Ottaviano e quindi il territorio sarnese entrò nell’orbita di quella città e di quella casata medicea, sotto cui divenne ducato, fino all’abolizione del feudalesimo nel 1810. Dal 1806 al 1860 è stato capoluogo dell’omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia, è stato capoluogo dell’omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.
Riferimenti e contatti
Isola ecologica:
Zona Pip, via Ingegno, snc
Telefono: 081 967896
Contatti per la raccolta differenziata
Numero verde: 800.983850
Email: cantiere.sarno@sarimambiente.it
Percentuali di raccolta
79.49
% - 2019
81.58
% - 2018
82.69
% - 2017
69.10
% - 2016
56.00
% - 2015
56.34
% - 2014
55.40
% - 2013
Tipologia di servizi offerti
- Raccolta differenziata porta a porta
- Gestione del Centro di Raccolta
- Spazzamento stradale manuale e meccanico
- Pulizia delle caditoie stradali
- Consulenza ambientale
Inizio attività: 02/07/2007
Statistiche comune
Area | 40,00 kmq |
Densità abitativa | 789,60 (ab/kmq) |
Abitanti | 31.585 |
Famiglie | 11.893 |
Utenza straniera | 6,50% |
Età media | 41,60 anni |