Introduzione

Grottaferrata è un Comune in provincia di Roma con circa 21.000 abitanti. Il territorio, attualmente decimo comune più vasto dei Castelli Romani, è stato soggetto tra i 600.000 ed i 20.000 anni fa circa all’attività vulcanica del Vulcano Laziale. Quando, nel 1004, San Nilo da Rossano ed i suoi seguaci presero possesso del terreno rurale occupato da ruderi di una villa romana, che Gregorio I dei Conti di Tuscolo aveva loro donato come residenza, notarono subito un locale a volta, quasi perfettamente conservato, dotato di una finestra con ferrata. Probabilmente il primo accampamento dei monaci fu nei paraggi, se non all’interno, della “cripta” ferrata, che diventò elemento caratterizzante del territorio: lentamente l’area, che non aveva una denominazione specifica, prese nome di Cryptaferrata. Il suolo è composto in massima parte di materiale vulcanico, ed abbondano minerali caratteristici come il peperino, la pietra sperone del Tuscolo ed il tufo. Il territorio è diviso in frazioni quali: Molara, Squarciarelli, Valleviolate e Valle Marciana. La denominazione degli abitanti è: grottaferratesi o criptensi.…continua…

Grottaferrata non è attraversata da corsi d’acqua di grande portata, ma solo da un corso d’acqua a carattere torrentizio che nel suo primo tratto, ovvero dalla sorgente sita in località Molara, prende nome di Fosso dei Ladroni (probabilmente, dalla famiglia romana dei Latrones che qui poteva avere delle proprietà) e poi da Squarciarelli assume il nome di Marana dell’Acqua Marciana o Mariana e corre fino a Morena, dove si incontra con il Fosso della Patatona o Marana delle Pietrare, che invece proviene da Rocca di Papa e Marino, per sfociare nel Tevere in prossimità della Magliana. La località Valle Marciana, una depressione grossomodo circolare situata nella parte meridionale del territorio criptense, era probabilmente un cratere vulcanico di origine monogenica collegato al Vulcano Laziale, divenuto poi un lago vulcanico (come il lago Albano ed il lago di Nemi) in seguito prosciugatosi o prosciugato artificialmente, sull’esempio di altri crateri simili dei Colli Albani (un esempio per tutti, Vallericcia ad Ariccia).
Rileggendo un tratto di storia più recente, riferita al Settecento, si nota che nel 1761 papa Clemente XIII promulgò un motu proprio con cui regolamentava lo svolgimento della Fiera di Grottaferrata in due periodi, a marzo e a settembre: se la fiera di settembre è attestata già dalla seconda metà del Quattrocento, la fiera di marzo più antica di cui si ha memoria è dei primi anni del Seicento. Durante la Repubblica Romana (1798-1799) l’abbazia di Grottaferrata venne probabilmente occupata dai francesi, che chiusero e saccheggiarono diversi conventi dei Castelli Romani. Ad ogni modo, fu solo con l’occupazione napoleonica del 1807 e l’annessione del Lazio alla Francia che la commenda venne abolita, i beni abbaziali espropriati (nonostante la controversia giuridica sollevata dai monaci basiliani) e il territorio aggregati al cantone di Marino. Il 3 giugno 1848 Grottaferrata ottiene l’autonomia comunale da papa Pio IX: il primo sindaco criptense è il commerciante Giovanni Passamonti, che era stato fra i più impegnati per dotare il paese dei servizi fondamentali che consentissero l’aumento della popolazione ed il conseguente riconoscimento dell’autonomia rispetto alla comunità di Frascati. Il primo sviluppo urbanistico venne incentivato lungo l’asse dell’attuale Corso del Popolo; viene inoltre assicurato un regolare rifornimento idrico anche al di fuori dell’abbazia.

Riferimenti e contatti

Isola ecologica:
Numero verde: 800.983850
Email: cantiere_grottaferrata@sarimambiente.it

Percentuali di raccolta

70.17

% - 2019

61.51

% - 2018

50.07

% - 2017

50.36

% - 2016

52.01

% - 2015

47.54

% - 2014

38.88

% - 2013

Tipologia di servizi offerti

  • Raccolta differenziata porta a porta
  • Gestione del Centro di Raccolta
  • Spazzamento stradale manuale
  • Pulizia delle caditoie stradali
  • Manutenzione del verde pubblico
  • Consulenza ambientale

Inizio attività: 01/07/2021

Statistiche comune

Area 18,40 kmq
Densità abitativa 1.123,90 (ab/kmq)
Abitanti 20.676
Famiglie 8.680
Utenza straniera 8,30%
Età media 45,80 anni

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