Introduzione

Camerota è un Comune in provincia di Salerno con circa 7.500 abitanti. L’abitato è situato nel Cilento meridionale e sorge in collina, lungo la strada provinciale che collega Marina di Camerota a Licusati per poi congiungersi alla Statale 562 nei pressi di San Severino (frazione di Centola). Rientra nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Caratterizzato da un’impronta medioevale, il centro storico è ben delineato e sono ancora visibili numerosi edifici risalenti a quell’epoca. Il territorio è diviso in frazioni quali: Camerota capoluogo, Lentiscosa, Licusati e Marina di Camerota. La denominazione degli abitanti è: camerotani. …continua…

Il suo nome deriva molto probabilmente dal greco kamaròtos, “ricurvo”, o dal latino camurus “incurvato”. In entrambi i casi si riferisce alle numerose grotte calcaree, in cui ancora oggi è possibile trovare reperti archeologi risalenti all’era Paleolitica. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, nel V secolo, i pochi ritrovamenti attestano di un territorio scarsamente popolato. Essendo una zona strategica, Camerota soffrì molto durante la guerra dei Vespri Siciliani alla fine del XIII secolo, che terminò con la divisione del Regno fra la parte di Napoli e quella di Sicilia. Nel 1552 la cittadina venne devastata e saccheggiata dai turchi del raìs Dragut.
Nel 1647 la città, cavalcando la sommossa di Masaniello, si sollevò contro il proprio signore e nel 1828 aderì ai moti cilentani soffocati dai Borboni. Conseguentemente vennero fatte edificare dal viceré di Napoli le Torri di vedetta, che sono tuttora visibili. Dal 1811 al 1860 fu capoluogo dell’omonimo circondario appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia, fu capoluogo dell’omonimo mandamento appartenente al Circondario di Vallo della Lucania.
Nell’882 i Bizantini furono cacciati dai Saraceni che costruirono un ribàt (nuova fortificazione); da qui partivano gli attacchi ai paesi vicini fino a Salerno. Nel 915 i Saraceni furono cacciati e Agropoli tornò in mano ai vescovi, che intanto si erano stabiliti a Capaccio. I vescovi dominarono la città per tutta l’epoca medioevale, insieme ai centri di Ogliastro ed Eredita. Dal 1811 al 1860 fece parte del circondario di Torchiara, appartenente al distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia, fece parte del mandamento di Torchiara, appartenente al circondario di Vallo della Lucania.

Riferimenti e contatti

Isola ecologica:
località Marco, snc
Contatti per la raccolta differenziata
Numero verde: 800.983850
Email: cantiere_camerota@sarimambiente.it

Percentuali di raccolta

73.73

% - 2019

59.35

% - 2018

53.44

% - 2017

56.60

% - 2016

56.10

% - 2015

55.75

% - 2014

49.66

% - 2013

Tipologia di servizi offerti

  • Raccolta differenziata porta a porta
  • Gestione del Centro di Raccolta
  • Pulizia delle caditoie stradali
  • Consulenza ambientale

Inizio attività: 24/04/2018

Statistiche comune

Area 70,58 kmq
Densità abitativa 101,30 (ab/kmq)
Abitanti 7.147
Famiglie 3.405
Utenza straniera 5,60%
Età media 45,60 anni

Modulo richiesta ritiro ingombranti