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Giu

differenziata dei rifiuti marini. l’esempio acciaroli

 
a volte capita che oltre al pesce si alzino a bordo anche i rifiuti. e cosa farne di tutti questi materiali rimasti intrappolati nelle reti di pescatori e pescherecci? differenziamoli, propone dario vassallo, fratello del compianto sindaco di acciaroli-pollica. l’iniziativa di differenziare i rifiuti dei fondali della costiera cilentana è diventata una vera proposta di legge, avanzata dalla fondazione “angelo vassallo”, e presentata formalmente dal gianni pittella, vicepresidente del parlamento europeo.ad acciaroli la differenziata del materiale recuperato sui fondali marini si fa già dal 2010 grazie ad un accordo tra la fondazione “angelo vassallo”, il comune, la capitaneria di porto e i comandanti di sei pescherecci.
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Giu

autostrade: le nuove fonti di energia

a volte l’energia la si ricava da dove meno ci si aspetta. non sarà stata dello stesso parere l’atea, la startup di giovanni favalli, stefano sciurpa e gianluca gennai, promotrice della singolare idea di produrre energia direttamente dalle autostrade o, per meglio dire, dai camion. sì, perchè sembra che utilizzando il vento creato dal passaggio dei camion in corsa si possa ricavare della preziosa energia. grazie ad un accordo con la serenissima trading fu installata, per qualche tempo sulla austostrada brescia-padova, una pala eolica ad asse verticale per condurre la misurazione del vento prodotto dai veicoli pesanti e registrare, dunque, per ogni minuto la velocità media del vento, il picco e la varianza oltre a una serie di dati di minore importanza.   fu così che nel maggio 2012 vide la luce la prima installazione eolica autostradale, montata su di un carrelo semovente e dotata di un sistema di raccolta dati su chiavetta usb, nei pressi del casello di desenzano, direzione venezia. i risultati ottenuti dalle primissime analisi sono sorprendenti: 9 kwh di energia prodotta giornalmente con una turbina di potenza nominale pari a 2,2 kw e un diametro di vela di 1,2 metri. i 3 ideatori modificano quindi, in modo artigianale, l’impianto originale e ottengono un incremento di energia prodotta del 30 per cento passando dai 9 kwh ai 12 kwh giornalieri, il che, considerando a titolo cautelativo 250 giorni di produzione utile, rappresenta una produzione annua pari più o meno al consumo energetico di una famiglia italiana.   a.d.o.